La tipografia non è un'industria pulita: si usano inchiostri e solventi inquinanti, la carta richiede un utilizzo intensivo delle risorse forestali. In più, come in ogni altra industria, per avere una stampa sostenibile è necessario tenere in considerazione i costi ambientali del trasporto delle materie prime, e non dimenticare le garanzie per i lavoratori.
Noi crediamo che la nostra impresa debba essere vantaggiosa per i nostri clienti, sostenibile a lungo termine per le nostre famiglie ma anche sostenibile per l’ambiente che ci sta intorno e ci offre le risorse grazie alle quali lavoriamo. Per questo abbiamo deciso di affrontare questi nodi e lavoriamo a tutti i livelli del processo produttivo per consentirti di stampare in modo pulito ed etico – con l'aiuto della tecnologia.

- Inchiostro eco-friendly: il Bio ink. La base minerale di cui sono fatti normalmente gli inchiostri, che ne è la parte più inquinante, è sostituita parzialmente da una base di derivazione vegetale.
Questi inchiostri sono più difficili da utilizzare rispetto ai normali inchiostri a base minerale – per questo il loro utilizzo nel nostro settore è ancora a livello pionieristico.
E poiché anche la provenienza delle materie prime è importante per assicurare qualità e rispetto dei valori, gli inchiostri che usiamo sono tutti made in Germany, con filiera certificata.

- Carta certificata ecologica: carta proveniente da foreste gestite responsabilmente. L’abbattimento degli alberi da cui ricavare la carta è compensato con il ripascimento della foresta di produzione, evitando così la deforestazione.
La carta prodotta in questo modo ha un impatto ambientale persino minore della carta riciclata, perché per sbiancare la carta riciclata solitamente si usano grandi quantità di cloro, agente inquinante.

- Processi di lavorazione della carta: tutta la nostra carta è prodotta in Unione Europea, quindi regolata dai criteri di produzione e i controlli richiesti dall’UE, che garantiscono: l’assenza di allergeni, che protegge il lavoratore quanto l’utilizzatore finale; l’assenza di componenti sbiancanti non permessi in UE per motivi ambientali e di salute; il corretto smaltimento degli scarti di lavorazione della carta; il rispetto dei diritti dei lavoratori.
Inoltre, acquistare la nostra carta in Europa (soprattutto Italia e Germania) ci permette di abbattere i costi ambientali del trasporto.
Tutto questo mantenendo una qualità superiore rispetto alla carta generalmente prodotta fuori Europa.

- Acquisto di energia: il 40% dell’energia che utilizziamo per far funzionare le nostre macchine proviene da fonti rinnovabili, in particolare solare ed eolico. Per ottenere questo risultato abbiamo scelto di acquistare energia tramite il gruppo Hera, che raccoglie gran parte della sua offerta energetica da energie rinnovabili.

- Sviluppo delle lastre: le lastre Processless. La stampa offset è un metodo di stampa indiretto, nel quale l’inchiostro non viene impresso direttamente sul foglio come nell’antica stampa a caratteri mobili: ad essere impressa e inchiostrata è una matrice o lastra applicata su un cilindro, che a sua volta imprime un cilindro di caucciù che è a sua volta responsabile dell’impressione sul foglio finale. (Sembra un processo più lungo, ma è proprio l’uso di cilindri rotanti che rende la stampa più veloce.) Le lastre da inchiostrare vengono incise al laser e poi, normalmente, sviluppate in un bagno chimico. Le lastre Processless che abbiamo scelto, invece, vengono sviluppate in un bagno di sola acqua, abbattendo così l’uso di prodotti chimici.

- Rulli di bagnatura: Il cilindro lastra viene dunque inchiostrato con rulli inchiostratori, ma anche bagnato con un’emulsione di acqua e alcool per assicurare che l’inchiostro non vada nelle zone che devono rimanere bianche (i “contrografismi” della matrice che attirano chimicamente l’acqua, dove invece i “grafismi”, la parte che rimarrà scritta o disegnata, attirano gli inchiostri che sono oleosi). I nostri rulli di bagnatura funzionano con un’emulsione che ha solo il 2% di alcool, abbattendo anche qui significativamente l’uso del prodotto chimico rispetto alla stampa tradizionale.

- Inchiostratura: il software InkSaver. Per ottenere le sfumature, le macchine da stampa non sono in grado di regolare la quantità di inchiostro da distribuire come faremmo noi con un pennello: l’effetto della sfumatura è dato dalla retinatura, ossia dalla scomposizione dell’immagine sfumata in minuscoli puntini, più o meno fitti a seconda di quanto l’immagine dev’essere chiara o scura. C’è un modo per risparmiare inchiostro anche qui, grazie a un software certificato che produce una retinatura intelligente che raggiunge lo stesso effetto con un minore uso di inchiostro. Un risparmio di agenti inquinanti moltiplicato per tutti e cinque i colori di stampa.

- Lavaggio macchinari: i macchinari devono essere lavati quotidianamente per permettere la stampa di prodotti diversi ogni giorno. E l’inchiostro da stampa è una vernice. Ciò significa che quotidianamente si devono usare litri e litri di solventi chimici inquinanti. Noi raccogliamo il liquido di lavaggio, lo distilliamo e separiamo i solventi dalla parte residua: possiamo così riutilizzare i solventi senza disperderli nell’ambiente, mentre la parte residua viene smaltita in modo sicuro e secondo le normative ambientali.

- Riciclo delle lastre: le lastre sono lamine in alluminio, materiale riciclabile. Per questo, una volta usate, le smaltiamo in modo che vengano riciclate per uso industriale. Oltre a fare lo smaltimento differenziato di tutti gli altri materiali riciclabili come carta e plastica, naturalmente.

Stampa sostenibile con l’aiuto della tecnologia

L’avanzamento della tecnologia è fondamentale per arrivare a una industria tipografica sempre più ecologica. Per questo frequentiamo regolarmente le fiere di settore alla ricerca delle tecnologie migliori e investiamo in prodotti ecologici e software più che in certificazioni. Siamo continuamente alla ricerca di soluzioni innovative per raggiungere i nostri obiettivi più grandi: un sempre minor impatto ambientale, una sempre maggiore riduzione degli sprechi e la costante salvaguardia della salute e del benessere dei nostri lavoratori. Rimaniamo all’erta per scovare la prossima tecnologia che cambierà per il meglio il nostro modo di lavorare.